contro il dissenso: processi e polizia

ieri la situazione era questa: una scuola blindata da due file di celere e digos e 4 camionette accorse a difendere il potere e gli interessi delle banche. striscioni esposti recitavano “SOSPENSIONI E POLIZIA NON CI FERMERANNO. LA NOSTRA CONDOTTA: LA LOTTA!” e anche “docenti e studenti nè servi nè clienti” . questa l’ennesima risposta autoritaria e fascista da parte della questura di Milano e della presidenza del Tenca già autrice in passato di:

-2010: sospensione di alcuni studenti perchè avevano partecipato ad un collettivo sull’autogestione

-2010: sgombero con 4 camionette di celere, pompieri, ambulanza e digos al completo del liceo occupato (e denuncia degli studenti occupanti)

-2011: lettere di ammonimento per gli studenti che osavano portare argomenti di attualità all’interno delle grigia mura scolastiche. fra le altre cose: strappate dalla vice preside in persona decine di poesie  d’autore affisse ai muri della scuola da parte dei ragazzi del collettivo poichè “prive d’autorizzazione”. Dopo l’occupazione vengono processati 12 studenti

questo solo un breve sunto di quelle che sono le reazioni da parte della presidenza del liceo Tenca verso gli studenti che provano a vivere e ad interessarsi alla scuola . sospensioni, denunce, polizia e deserto.

scene di questo genere dimostrano solamente che i nostri atti di forza non sono abbastanza per sconfiggere la merda che ci circonda
a breve seguirà probabilmente il comunicato del collettivo

LE LOTTE NON SI SOSPENDONO! PRESIDIO SOTTO IL TENCA!

Il 14 novembre giornata di sciopero europeo, di cortei e mobilitazioni,il Tenca ha deciso di scioperare impedendo l’ingresso a scuola con la pratica del picchetto, come la maggior parte delle scuole.. a seguito di questo picchetto martedì 27 alcuni studenti subiranno un consiglio di classe straordinario (un processo) durante il quale gli verrà contestato il fatto di aver partecipato al picchetto e verranno decisi i provvedimenti disciplinari da prendere nei loro confronti.

Abbiamo quindi deciso di lanciare questo presidio MARTEDì 27N h. 17.00 in contemporanea ai consigli di classe che inizieranno alle 17.30 per portare solidarietà agli studenti e per rivendicarci tutti la pratica del picchetto!

 

Cosa succede alla scuola pubblica? che decisioni prendono per noi?

 
Il ministro dell’istruzione Profumo quest’anno ha fatto una riforma basata sulla meritocrazia, per premiare gli studenti e le scuole migliori. in ogni scuola ci sarà lo studente dell’anno, questo titolo verrà assegnato in base alla media scolastica, al reddito e all’impegno sociale, alimentando una competizione tra studenti. lo studente dell’anno avrà diritto a privilegi come sconti per gli ingressi ai musei, per i mezzi pubblici e sulla tassa universitaria, privilegi che non dovrebbero essere per pochi ma per tutti. oltre tutto ogni singolo studente sarà posto sempre sotto controllo grazie a nuovi metodi, come il “portfolio dello studente” dove è contenuto online il percorso scolastico e le varie certificazioni dello studente. ma la riforma non basta… ed ecco il DDL Aprea: con questo ddl il preside avrà la possibilità di scegliere direttamente i propri collaboratori, al di là delle graduatorie, e qualsiasi privato, finanziando gli istituti, potrà far parte del consiglio d’istituto.
 
 CI VEDIAMO VENERDì 5 OTTOBRE! PRIMA MOBILITAZIONE NAZIONALE. QUELLO CHE CI VERRA’ TOLTO CE LO RIPRENDEREMO!